Altri contenuti - Prevenzione della corruzione
Sezione dove sono collocati altri contenuti pubblicati a fini di trasparenza e non riconducibili a nessuna delle sotto-sezioni indicate nell'Allegato al d.lgs. 33/2013
Piano Triennale per la prevenzione della corruzione (2021-2023) approvato il 26 marzo 2021 con Delibera del Comitato di Indirizzo n. 9/2021
Piano Triennale per la prevenzione della corruzione (2020-2022) approvato il 29 gennaio 2020 con Delibera del Comitato di Indirizzo n. 1/2020
Piano triennale per la prevenzione della corruzione (2019-2021) approvato il 28 gennaio 2019 con Delibera del Comitato di Indirizzo n. 2/2019.
Piano triennale per la prevenzione della corruzione (2018-2020) ratificato in via definitiva il 24 Maggioo 2018 con Delibera del Comitato di Indirizzo n. 10/2018.
Piano triennale per la prevenzione della corruzione (2017-2019) ratificato in via definitiva il 10 Marzo 2017 con Delibera del Comitato di Indirizzo n. 4/2017.
Piano triennale per la prevenzione della corruzione (2016-2018), ratificato in via definitiva il 18 Febbraio 2016 con Delibera del Comitato di Indirizzo n. 5/2016.
Piano triennale per la prevenzione della corruzione (2015-2017), ratificato in via definitiva in data 23 Luglio 2015 con Delibera del Comitato di Indirizzo n. 20/2015.
Piano triennale per la prevenzione della corruzione (2014-2016), ratificato in via definitiva in data 18 Dicembre 2014 con Delibera del Comitato di Indirizzo n. 32/2014 .
Responsabile per la prevenzione della corruzione e la trasparenza:
Dott. Giuseppe Barbieri - Dirigente Settore Audit e Controlli interni (ad interim) - nominato con Delibera del Comitato di Indirizzo n. 8 del 26.03.2021
Tel. 0521.797251 - mail: giuseppe.barbieri@agenziapo.it - PEC: rpct@cert.agenziapo.it
PROCEDURA PER LA DENUNCIA/SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (WHISTLEBLOWING)
Il whistleblowing è la procedura volta a incentivare le segnalazioni e a tutelare, proprio in ragione della sua funzione sociale, il whistleblower.
Con l'espressione whistleblower si indica il dipendente di un'amministrazione che segnala violazioni o irregolarità commesse ai danni dell'interesse pubblico agli organi legittimati ad intervenire. La segnalazione (whistleblowing), è un atto di manifestazione di senso civico, attraverso cui il whistleblower contribuisce all'emersione ed alla prevenzione di rischi e situazioni pregiudizievoli per l'amministrazione di appartenenza, e quindi, per l'interesse pubblico collettivo. Il whistleblower deve fornire tutti gli elementi utili affinchè gli uffici competenti possano procedere alle dovute ed appropriate verifiche ed accertamenti a riscontro della fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione.
A tal fine la segnalazione deve, preferibilmente, essere predisposta avvalendosi del modulo per la segnalazione di condotte illecite di cui alla determinazione dell'ANAC n. 6 del 28 aprile 2015, "Linee guida in materia del dipendente che segnala illeciti" ed ai sensi dell'art. 10 del PTPC 2015-2017 di AIPo.
La segnalazione può essere indirizzata:
- al Responsabile per la prevenzione della corruzione dell'AIPo;
- al dirigente del settore di appartenenza.
La segnalazione presentata ai dirigenti deve essere tempestivamente inoltrata, a cura del ricevente e nel rispetto delle garanzie di riservatezza, al Responsabile per la prevenzione della corruzione al quale è affidata la sua protocollazione in via riservata e la tenuta de relativo registro.
La segnalazione può essere presentata con le seguenti modalità:
- mediante invio, all'indirizzo di posta elettronica a tal fine appositamente attivata, segnalazioneilleciti@agenziapo.it. In tal caso, l'identità del segnalante sarà conosciuta solo dal Responsabile della prevenzione della corruzione che ne garantirà la riservatezza, fatti salvi i casi in cui non è opponibile per legge;
- a mezzo del servizio postale o tramite posta interna; in tal caso, per poter usufruire della garanzia della riservatezza, sarà necessario che la segnalazione venga inserita in una busta chiusa che rechi all'esterno la dicitura "riservata/personale".